Provvedimenti di prevenzione e controllo della diffusione della zanzara tigre e comune
A tutti i cittadini, ai proprietari/gestori di edifici ed ai responsabili di aree particolarmente critiche ai fini della proliferazione del fenomeno (cantieri, aree dismesse, piazzali di deposito, parcheggi, vivai ed altre attività produttive e commerciali che possano dar luogo anche piccole raccolte di acqua e conseguenti focolai di sviluppo larvale) pertanto è richiesto di
- evitare l’abbandono negli spazi aperti, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
- procedere allo svuotamento dell’eventuale acqua presente nei contenitori e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l’immissione dell’acqua nei tombini;
- tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
- provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico dell’erba onde non favorire l’annidamento degli adulti di zanzara;
- svuotare le piscine non in esercizio, le fontane e tutti gli avvallamenti del terreno che possono raccogliere ristagni di acqua, provvedendo al regolare svuotamento;
- chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta gli eventuali serbatoi d’acqua;
- adottare tutti i provvedimenti efficaci ad evitare la formazione di raccolte d’acqua, quali, ad esempio, lo stoccaggio dei materiali al coperto, la copertura con telo impermeabile fissato e ben teso onde impedire raccolte d’acqua in pieghe e avvallamenti nel caso di stoccaggi all’aperto, oppure lo svuotamento delle raccolte idriche dopo ogni pioggia;
- stoccare i copertoni, dopo aver eliminato eventuali ristagni d’acqua già presenti, al coperto o in container dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi;
- trattare l’acqua presente nei tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti larvicidi: la periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; il trattamento deve essere ripetuto dopo ogni pioggia di forte intensità;
Per gli interventi antilarvali è opportuno seguire scrupolosamente quanto riportato nell’etichetta del prodotto Applicare il larvicida impiegando guanti e avendo l’accortezza di usarlo solamente in focolai inamovibili (caditoie/tombini), nel caso in cui si debba trattare dell’acqua presente in focolai per i quali non è possibile coprire e/o rimuovere si consiglia l’impiego di formulati biologici a base di Bacillus thuringiensi var. israelensis o formulati a base di derivati siliconici (fil monomolecolari).
Si consiglia altresì di proteggersi dalle punture di zanzare adottando i seguenti accorgimenti:
- all’aperto dal crepuscolo all’alba, periodo di maggiore attività delle zanzare, indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (maniche lunghe, pantaloni lunghi);
- all’aperto, utilizzare repellenti cutanei per uso topico, in ogni caso è necessario utilizzarli con moderazione ed attenersi scrupolosamente alle norme indicate nei foglietti illustrativi dei prodotti repellenti; non utilizzarli sulle mucose o su regioni cutanee in presenza di lesioni e porre particolare attenzione al loro impiego sui bambini e donne in gravidanza e in allattamento.
- applicare le zanzariere alle finestre
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio AMBIENTE al nr 0422 365718, EMAIL ambiente@comune.silea.tv.it