Il premio
L'edizione del “Premio Città di Silea, anno 2019”, come sempre realizzata in collaborazione con le associazioni del territorio, ha visto l’assegnazione di un unico premio a maggioranza dei voti al Signor Graziano Scomparin, per l'impegno profuso nella sua longeva attività artigianale, giunta al cinquantesimo anno, oltre al contributo profferto all'U.S.D. Sant'Elena di cui è Presidente da oltre ventotto anni, nel segno dell'accoglienza, dell'amicizia e dell'integrazione. L'assegnazione del premio vuole riconoscere e sottolineare anche l'attività di volontariato a favore della crescita sociale e dello sviluppo del nostro territorio, anche attraverso le numerose iniziative solidali di cui è attivo promotore.
Il profilo: nato a Sant’Elena nel 1954 e sposato con Sandra dal 1° maggio 1976, è titolare di un’attività artigianale che da mezzo secolo si occupa della realizzazione e della gestione di giardini e parchi, sia pubblici che privati. Graziano è da sempre legato a Sant’Elena, dove continua a dare libero sfogo a passione calcistica e impegno sociale, è una persona generosa, disponibile, responsabile, aperta, solidale, accogliente, ricca di senso civico, ideali e desiderio di migliorarsi per dare il proprio contributo al bene comune. In ambito sportivo, Graziano si distingue da giovanissimo portando alla vittoria dei campionati allievi ‘70 e juniores ’72 l’U.S.D. Sant’Elena. All’età di 21 anni entra a far parte della dirigenza della società, diventandone vicepresidente nel 1980 e presidente nel 1992, portando la squadra alla vittoria del campionato regionale di seconda categoria nel 2006 e nel 2015, fino a raggiungere la prima categoria, dove tuttora milita. Da oltre vent’anni a Sant’Elena si disputa il “Torneo del Sile”, dove numerose squadre juniores del territorio si confrontano e dal 2014, in occasione della Festa della Mamma” viene disputato il “Memorial Monica Moro”, riservato ai pulcini.
Parallelamente, Graziano presiede per quindici anni il Comitato festeggiamenti della Parrocchia di Sant’Elena, organizzando vari eventi di aggregazione sociale, come la Festa dell’Anziano, la Festa della Famiglia, la Giornata del Ringraziamento e la consegna dei doni ai bambini a Natale. Segno della sua grande umanità, sta nella partecipazione a tre viaggi tra Slovenia e Croazia, durante la guerra civile dell’ex Jugoslavia degli anni ’90, per portare generi di prima necessità alla popolazione e nella raccolta di fondi a sostegno della Missione cattolica di Don Mario Scomparin in Cile.
Coniugando sport e solidarietà, Graziano sostiene molte iniziative di beneficenza e raccolte fondi a favore dell’ADVAR di Treviso, della Scuola dell’Infanzia “Maria Immacolata” di Sant’Elena, l’Associazione “La Primula” di Casier e l’Associazione “Amici di Diego” di Conegliano. Inoltre, grazie all’amicizia con Don Antonio Viale, attraverso l’U.S.D. Sant’Elena vengono organizzati numerosi eventi con la comunità C.E.I.S. che si occupa del recupero di persone tossicodipendenti. Infine, nel 2019 Graziano ha avviato una collaborazione con il Carcere Minorile di Treviso, con lo scopo di realizzare un progetto innovativo di recupero ed inserimento di un giovane recluso, attraverso lo svolgimento di attività di pubblica utilità fino ad arrivare al tesseramento in Società, permettendogli di allenarsi e giovare con gli altri ragazzi della Prima Squadra.
Inoltre, sono state consegnate di tre menzioni speciali: a Maria Emilia Pin Silvani per il valore umano dimostrato attraverso generosità e dedizione profuse nei confronti della comunità, specialmente nell’ambito dell’insegnamento dell’italiano sia alle Scuole Elementari locali sia come volontaria; a Renzo Botter per lo spirito imprenditoriale che ha portato la ditta “Botter Elettrotecnica” al conseguimento del quarantesimo anniversario di attività; ad Antonio Cauzzo per lo spirito commerciale che ha portato il negozio “Mario Tessuti” al superare il trentesimo anniversario di attività.